Le varie forme di
Ipotiroidismo
identificate subito prima o nei primi mesi di gravidanza
non sono certamente da sottovalutare anche se non devono destare troppi allarmismi.
Un adeguato trattamento costantemente monitorato garantirà
una gravidanza senza alcun problema ed altrettanto un neonato perfettamente sano.
Poiché molto spesso giovani donne e ragazze mi hanno chiesto suggerimenti su come affrontare
una gravidanza in presenza di accertato ipotiroidismo Vi elenco qui sotto i fattori che
spingono a porre attenzione... alla tiroide in gravidanza.
Qual'è l'influenza della tiroide in una gravidanza e cosa significa Ipotiroidismo?
La tiroide è responsabile dello svilupo pscicointellettivo del bambino e quindi della sua crescita nella norma.
Ipotiroidismo è la disfunzione tiroidea caratterizzata da un deficit nella produzione degli ormoni tiroidei
nell'organismo.
Cosa fare fin dall'inzio?
Per prima cosa gli esami da fare: la tiroide produce importanti ormoni perciò è bene valutare
la situazione mediante la loro misurazione e nel caso di valori non nella norma iniziare
subito una terapia.
Una
diagnostica ecografica
è molto importante altresì per controllare la morfologia della tiroide ed eventuale presenza
di noduli.
I farmaci che possono essere prescritti vanno a sostituire la carenza/mancanza degli ormoni tiroidei della mamma;
assolutamente non inducono danni per il feto ma anzi, al contrario nel caso di ipotiroidismo materno, aiutano a
mantenere il livello degli ormoni tiroidei nella norma.
L'esame degli ormoni tiroidei viene eseguito tramite prelievo di sangue a digiuno e va effettuato nelle
prime settimane della gravidanza.
Io consiglio, nel caso di una gravidanza desiderata e programmata, di effettuare un preventivo
controllo della tiroide prima del concepimento per sapere se la funzionalità della tiroide è nella norma.
Come rimediare ad un ipotiroidismo durante la gravidanza?
La gestante deve assumere il medicinale consigliato durante la gravidanza e anche durante
il primo periodo di allattamento.
Il dosaggio però non sarà fisso e dovrà essere via via adeguato, sotto controllo dei valori
degli ormoni tiroidei TSH, FT4 solitamente ogni 4-6 settimane di gravidanza.
L'eventuale presenza di un nodulo comporterà un suo costante controllo : un rapido
aumento delle sue dimensioni porterà ad un esame approfondito mediante agoaspirazione.
L'esame è importante perchè il suo risultato indica se delle cellule tiroidee possano aver subito cambiamenti
piuttosto bruti o maligni.
La procedura di agoaspirazione non ha controindicazioni durante la gravidanza e non è
assolutamente pericolosa per la mamma e il suo percorso fisiologico di gravidanza.
Il consiglio finale?
Sicuramente quello di affidarsi ad un medico esperto in endocrinologia che, in caso
di analisi preliminari eseguite possibilmente prima della gravidanza accertanti una forma di ipotiroidismo,
segua la mamma soprattutto nelle prime settimane di gravidanza ma anche dopo nei mesi successivi, gestendo
la stabilizzazione degli ormoni della tiroide fino ad arrivare alla nascita di un bambino sano e
con il quoziente intellettivo nella norma.
Se state pensando ad una gravidanza oppure se avete giusto appena scoperto di essere incinte Vi invito a prenotare
subito una visita per effettuare una verifica completa della funzionalità della tiroide.
Dove potete trovarmi?
Il mio studio si trova nel quartiere della Chiappa (La Spezia) facilmente raggiungibile con auto e mezzi pubblici.
Per ulteriori dettagli
leggete qui
indirizzo e modalità per arrivare allo studio.
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